Domanda

Quali sono le prossime scadenze da rispettare per la misura A?

n/

Risposta

Di seguito si riporta un riepilogo delle scadenze per la misura A (linee di intervento 3.1, 2.1, 3.3, 4.5) del Fondo Complementare al PNRR.

A - PRESENTAZIONE DELLE SCHEDE 

Per la Linea di intervento 3.1 – Rigenerazione urbana 

- Scheda 1:

SEZIONE 1 – PROGRAMMA UNITARIO DI RIGENERAZIONE URBANA, già consegnata

SEZIONE 2 – INTERVENTI PNC, già consegnata 

SEZIONE 3 - INTERVENTI PNC - CONTENUTI AGGIUNTIVI, con scadenza 31/01/2022 

- Scheda 2:

SEZIONE 4 – INTERVENTI A VALERE SU FONDI SISMA 2009-2016, con scadenza 28/02/2022

Per la Linea di intervento 4.5 – Strade Comunali 

- Scheda 1:

SEZIONI 1 e 2 - PROGRAMMA UNITARIO DI INVESTIMENTO, già consegnata

SEZIONE 3 - CONTENUTI AGGIUNTIVI, con scadenza 31/01/2022 

Per le Linee di intervento A.2.1 e A.3.3 non è richiesta la compilazione di contenuti aggiuntivi entro il 31/01/2022.

B- SCADENZE INTERMEDIE PER MONITORAGGIO PROCEDIMENTI

Per gli interventi di tutte le linee di intervento valgono le scadenze intermedie indicate nella nota del Commissario CGRTS-0001401-P-20/01/2022.

Tali scadenze delineano il percorso ottimale per il rispetto della milestone del 30/06/2022, fissata dal MEF per l'approvazione delle progettazioni da porre a base della gara d'appalto.

Entro tali scadenze, i titolari degli interventi devono comunicare al competente Ufficio Speciale per la Ricostruzione la documentazione indicata nella colonna "Documento da trasmettere ai fini del monitoraggio" della Tabella 1 - Riepilogo scadenze linee di intervento A2.1, A3.1, A3.3, A4.5 Fondo Complementare al PNRR riportata nella suddetta nota commissariale.

Ad esempio, entro il 31/01/2022 dovrà essere affidata la progettazione e pertanto, ai fini del monitoraggio, il Comune (o altro titolare dell'intervento) dovrà inviare al competente USR il verbale di consegna del servizio di progettazione esterna o incarico al progettista interno per il livello di progettazione prescelto (PFTE, PD, PE), tenuto conto di quanto precisato nella nota in merito alle successive scadenze. 

Resta cioè la facoltà del RUP di declinare lo sviluppo progettuale nel modo più adeguato agli obiettivi, anche saltando o accorpando fasi progettuali, decidendo il livello con cui andare in appalto, anche considerando, come raccomandato, la facoltà di appaltare i lavori sul PFTE, rispettando le scadenze indicate nella citata nota commissariale.

Ai fini del monitoraggio, eventuali scostamenti dalle scadenze di cui alla citata nota commissariale dovranno essere motivati attraverso una dichiarazione del titolare dell'intervento che gli stessi non inficiano il rispetto della milestone del 30/06/2022.

Resta salva la vigilanza da parte del Soggetto Attuatore rispetto al buon fine delle procedure e l'eventuale esercizio dei poteri sostitutivi previsti dagli articoli 13 e 63 del decreto-legge legge 31 maggio 2021, n. 77, in caso di inerzia o ritardi ingiustificati.