Domanda

Premesso che nel foglio Excel messo a disposizione per la quantificazione del contributo vengono distinte le superfici pertinenziali interne da quelle pertinenziali esterne, si chiede quali sono gli incrementi al costo parametrico riferibili alle pertinenze esterne?

\n

Risposta

Si evidenzia che per costo parametrico si intende la combinazione che scaturisce dallo “Stato di danno”, individuato tramite la tabella 2 dell’allegato 1 dell’Ord. 19/17 e dal grado di vulnerabilità desunto dalla Tabella 4 del medesimo allegato 1, che dà luogo al “Livello operativo” a cui si associa un determinato “Costo parametrico” come riportato alla Tabella 6, occorre considerare quanto segue.

L'art. 5, comma 7 dell’Ord. 19/2017 indica che il costo parametrico applicato alle pertinenze esterne è il medesimo dell’edificio principale; ciò significa che nel caso in cui il livello operativo della pertinenza esterna e dell’abitazione principale dovessero divergere, si applica sempre il costo parametrico dell’abitazione principale.
Cosa diversa, invece, sono le eventuali maggiorazioni (incrementi) al costo parametrico riportati alla tabella 7, dell'allegato 1 all'ord.19/2017, infatti, tali maggiorazioni si applicano al costo parametrico solo in relazione a particolari condizioni legate oggettivamente all’utilizzazione ed alla tipologia dell’edificio principale, che in molti casi non possono essere estese alle pertinenze esterne.

Ai fini dell'applicazione degli incrementi  alle pertinenze esterne si richiamano le "NOTE PER L’UNIFORME ATTUAZIONE DELLE NORME CONTENUTE NELLE ORDINANZE SULLA CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E SUI CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO", pubblicate sul sito internet del Commissario straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016,  con cui  sono specificatamente  indicati le maggiorazioni /incrementi al costo parametrico, disciplinati dalle Ordinanze Commissariali per la Ricostruzione Privata nn. 8/2016, 13/2017 e 19/2016, applicabili alle pertinenze esterne. 

\n