Domanda

In base alla normativa prevista dall'ordinanza n.84/2019 alcuni Comuni si erano resi disponibili ad assumere il ruolo di soggetto attuatore, alla luce della normativa vigente possono comunque assolvere detto ruolo? Esiste la possibilità da parte delle Diocesi di delegare uno o più interventi?

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Risposta

L’articolo 15, comma 1, lett. e), del decreto-legge “sisma” n.189/2016 e s.m.i., continua a prevedere che “le Diocesi e i comuni” sono soggetti attuatori “limitatamente agli interventi sugli immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, sottoposti alla giurisdizione dell'Ordinario diocesano”. Ciò vale per le procedure già bandite e in fase di esecuzione all'entrata in vigore dell'Ordinanza commissariale n.105/2020, ma non successivamente perché un soggetto privato non può delegare un soggetto pubblico a svolgere compiti propri (articolo 11 comma 3 D.Lgs. n.76/2020 così come convertito dalla Legge n.120/2020) e non è possibile, sulla base di un atto di volontà della parte, gestire un appalto di diritto privato con le norme del diritto pubblico di cui al codice dei contratti pubblici in quanto i lavori sotto soglia sono, con la vigente normativa, lavori privati (anche se finanziati con le procedure e a valere sui fondi della ricostruzione pubblica).

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