Domanda
In riferimento all'ord.105/2020 gli "enti ecclesiastici civilmente riconosciuti" tra i quali, essendo escluse formalmente le sole parrocchie, sono da ricomprendere le confraternite proprietarie di chiese il cui intervento di restauro è inserito nell'ordinanza in questione, si chiede se è necessario e/o opportuno che le confraternite formalmente deleghino l'intervento alla Diocesi. Se si, con quale strumento?
/n
Risposta
Laddove l’ente Confraternita risulti soggetto alla giurisdizione dell’Ordinario Diocesano, la Diocesi è il soggetto competente a eseguire gli adempimenti di cui all’Ordinanza commissariale n.105/2020, senza necessità di apposita delega. Se l’ente Confraternita non risulta soggetto all’autorità dell’Ordinario Diocesano, allora a rigore deve svolgere autonomamente gli adempimenti previsti dall’Ordinanza commissariale n.105/2020, e può delegarli solo con procura di rappresentanza, meglio, anche se non necessariamente, notarile, ai sensi del Codice civile.
/n
ID Articolo: 309
Categoria: EDIFICI DI CULTO E BENI CULTURALI
Data inserimento: 22-01-2021 12:41:48
Visite : 435
Valutazione (Voti): (2)
Powered by Help Desk Software HESK, brought to you by SysAid