Domanda
La chiesa XXX risulta inserita nell'allegato al decreto commissariale n. 395 del 2020.
Dal punto di vista tecnico, è emerso che nel suo complesso il fabbricato è formato anche da unità abitative non ricomprese nell’intervento riguardante la Chiesa, configurabile un’unica unità strutturale.
Si richiede se l'iter di ricostruzione può essere eseguito mediante istruzione di un’unica pratica, ai sensi e per gli effetti dell’ Ordinanza n. 61 del 2018.
Si fa presente, inoltre, che non sono presenti parti di proprietà pubblica, ma esclusivamente privata (Diocesi e/o Soggetto Privato)
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Risposta
In riscontro al quesito posto, prescindendo dalla esatta identificazione della destinazione d'uso, si ritiene applicabile, in via analogica, il "principio di prevalenza" (e di unitarietà) stabilito dalle vigenti ordinanze, che regola i casi di proprietà mista pubblico-privato e su cui si rinvia, per competenza, al punto 10 della circolare n. CGRTS 2594 del 21 gennaio 2021 reperibile sul sito istituzionale al seguente link https://sisma2016.gov.it/wp-content/uploads/2021/01/Ci ... signed.pdf. Si precisa che per stabilire la prevalenza di proprietà, non avendo gli edifici di culto rendita catastale, si procederà con il confronto del costo dell'intervento.
In tal senso, se la parte dell'immobile classificato come edificio di culto risulta prevalente, anche la parte minoritaria seguirà le regole sostanziali e procedurali relative agli interventi sugli edifici di culto, ai sensi dell'ordinanza n. 105/2020.
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ID Articolo: 344
Categoria: EDIFICI DI CULTO E BENI CULTURALI
Data inserimento: 16-07-2021 11:13:20
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